Il buco nero dei consumi in Francia

14%. A tanto ammonta, secondo l’Osservatorio economico dell’Institut Français de la Mode, il calo dei consumi di tessile e abbigliamento in Francia dal 2007 al 2016.

Il mercato adesso si rimette con difficoltà dalla crisi della fine degli anni 2000 e soffre di una saturazione dell’offerta e di un aumento di nuovi bisogni dei consumatori (telefonia mobile e servizi connessi, tempo libero) che sono andati a scapito dei consumi di abbigliamento. La progressione delle vendite tramite internet (+11% su base annua al secondo trimestre del 2017) e che ammontano a 4,5 miliardi di euro nel 2016 su un totale di 28 miliardi, non riesce a compensare il calo del mercato totale.

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