Arte tessile, intreccio di creatività e tecnologia

Storicamente il novero delle arti tramandateci dalle Muse consiste in Architettura, Musica, Pittura, Scultura, Poesia e Danza. A queste discipline poi, è risaputo, si è aggiunto il Cinema, non a caso definito “la settima arte”, e ancora successivamente la critica ha pressoché trasversalmente sommato la Fotografia come ottava e il Fumetto come nona.

Meno nota è però una suddivisione interna ad una di queste forme d’arte, ovvero quella della Scultura, articolata nel corso delle epoche fino a comprendere oreficeria, realizzazione di arazzi, origami e arte tessile. Quest’ultima in particolare risulta un’attività particolarmente interessante, che ha accompagnato in varie forme l’essere umano sin dagli albori, unendo ingegno, utilità pratica, creatività e progresso scientifico. La tecnologia è infatti ancor oggi un supporto estremamente valido al settore tessile e alla sartoria, un sostegno prezioso che consente di rendere più agevoli e funzionali alcune mansioni che richiedono particolari accuratezza e precisione.

La creazione di modelli nel tessile
Ne è un esempio emblematico la Summa S Class 2T Serie Dual Head, uno dei prodotti dell’ottima offerta di Snitec, azienda specializzata nella distribuzione di soluzioni per le arti grafiche sia a livello di macchina hardware che di elemento software, da anni ben radicata su un mercato di rilievo internazionale, con focus particolare in Italia, Germania, Svizzera e Francia.

Questo strumento versatile e affidabile è un plotter a taglio tangenziale finalizzato alla creazione di modelli per l’ambito dell’abbigliamento e delle calzature, e racchiude in sé le diverse funzioni di taglio, fustellatura e disegno, in modo da tale da favorire lo svolgimento di molteplici attività in un unico ciclo operativo, senza dover cambiare alcun utensile manualmente. Le frecce al suo arco, oltre appunto al cambio automatico, sono senza dubbio la precisione e la qualità del taglio, con una pressione della lama controllata elettronicamente da 0 a 600 grammi, così da adattarsi perfettamente al materiale utilizzato, dal vinile alla carta, dalla pellicola al cartoncino; la produttività eccezionale, con una velocità massima diagonale che raggiunge i 1414 mm/sec; e la facilità d’uso, vista la compatibilità con praticamente tutti i pacchetti software d’insegnistica, CAD o di grafica.

Un plotter Summa è particolarmente indicato per la realizzazione di cartamodelli, senza dubbio i migliori amici del sarto: queste rappresentazioni dei ritagli di tessuto realizzate in carta risultano infatti un elemento di riferimento imprescindibile durante le fasi di taglio della stoffa, e la meticolosità con cui sono confezionate, sulla base delle misure rilevate dai soggetti considerati, è essenziale per lo sviluppo di un capo d’abbigliamento di alto livello.

La stampa su tessuto
Altro notevole punto d’incontro tra tecnologia e arte tessile è poi quella legata ad un altro tipo di plotter, questa volta mirato alla stampa diretta su T-shirt e tessuti di qualsiasi tonalità cromatica, la FreeJET TX, anch’essa rientrante nel ricco orizzonte di prodotti di Snitec. Le specifiche certo parlano chiaro: con una risoluzione massima pari a 2880X1440, un sistema di ciclo continuo, un software RIP professionale per PC e un tempo di fissaggio estremamente breve, calcolabile in soli 30-40 secondi a 165° sia che si tratti di tessuti chiari sia che si tratti di panni scuri, questo genere di plotter giustifica a buon diritto la fortuna che riscontra.

Ma, davvero, la piena percezione delle potenzialità di questo dispositivo si ottiene ammirandolo in funzione. Disegni estremamente complessi si formeranno sotto lo sguardo stupito dell’osservatore, fitti intrichi di linee anche sottilissime verranno tracciati con precisione estrema ad ogni passaggio del meccanismo sulla superficie da impreziosire, i colori più vividi prenderanno corpo sulla T-shirt riportando con massima fedeltà i cromatismi previsti dall’immagine presa come riferimento.

Insomma, ogni forma d’arte ha visto il proprio cammino modificarsi con varia intensità a seconda del progredire delle competenze scientifiche dell’epoca, questo è indubbio, dal pennello del pittore alla stilografica o, ancor di più, al computer su cui il poeta contemporaneo è arrivato a comporre i propri versi. Discipline, però, che possano competere con il fascino dello straordinario connubio di creatività umana e innovazione tecnologica espresso dalla moderna arte tessile è assai arduo individuarne.

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