Andamenti del mercato laniero

Si è svolta l’assemblea annuale dell’Associazione Commercio Laniero e come consuetudine è stata questa l’occasione per fare il punto della situazione delle materie prime. Il 2018 è stato un anno molto positivo per gli allevatori (dal punto di vista dei prezzi della lana) che hanno visto l’indice EMI (Eastern Market Indicator australiano) salire per la prima volta nella storia sopra i 2100 cents di dollari australiani/kg.

Nella stagione in corso in Australia a causa della siccità si prevede una perdita di produzione di circa 36 milioni di kg che porterà la produzione a circa 305 milioni/Kg base sucido.

In Nuova Zelanda la stagione 2018/2019 prevede una produzione di 139 milioni di kg base sucido in leggero calo rispetto alla stagione precedente e circa il 10% in meno rispetto alla stagione 2014/2015.

In Sud Africa la produzione della stagione 2017/2018 si è attestata sui 49 milioni base sucido e si prevede per la stagione 2018/2019 un calo di produzione di circa il 2% e, a causa del venir meno delle lane provenienti dal Lesotho, i quantitativi disponibili potrebbero ridursi del 13%.

In Argentina si prevede per questa stagione una produzione di circa 43,7 milioni di kg base sucido. In Uruguay nel periodo Gennaio-Dicembre 2018 sono stati esportati circa 41 milioni di kg di lana base sucido.

La produzione totale di lana si attesta a circa l’1,1% con 1,155 milioni di tonnellate della produzione mondiale di fibre, il 5,94% in più rispetto allo scorso anno.

La Cina continua ad essere in assoluto il più importante acquirente, produttore e anche consumatore di prodotti in lana in grado di creare repentine variazioni di mercato.

Nella sfida globale di ripensare il futuro del pianeta, il tema della sostenibilità rappresenta sempre più una fondamentale leva competitiva e, in particolar modo per l’Italia, primo produttore di moda e di lusso al mondo. In questo contesto, la lana, fibra ecosostenibile, biodegradabile, rinnovabile, riciclabile e con un basso impatto energetico può portare un valido contributo e anche le fibre naturali rigenerate e certificate quali lana e cashmere, prodotti di eccellenza dell’industria pratese, possono dire la loro.

Nel 2018 l’Associazione è stata molto attiva sia sul fronte dello sviluppo associativo, sia sul fronte della partecipazione ad eventi in Italia e all’estero. Ha partecipato all’87esimo Congresso IWTO ad Hong Kong. A Giugno si è tenuta una riunione di Consiglio a Prato a cui ha partecipato una buona delegazione di associati da Biella e dal Veneto. Il 3 e 4 Dicembre c’è stata la partecipazione a Buenos Aires alla IWTO Wool Round Table.

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