Alpaca: l’oro del Perù

Un bel rapporto commerciale quello tra l’Italia e il Perù: un rapporto che si sta rafforzando grazie alla sempre maggiore fiducia e conoscenza tra i produttori sudamericani e le aziende italiane.

Oltre alla sede a Milano, l’Ufficio Commerciale del Perù ha approfittato di un altro palcoscenico importante per creare nuovi contatti: Pitti Filati a Firenze. L’Ufficio Commerciale del Perù in Italia – OCEX Milano e PROMPERÚ, infatti, in collaborazione con le aziende Inca Tops, Itessa e Michell, hanno presentato alla ricca platea di Pitti le caratteristiche uniche e la catena produttiva del pregiato filato di origine peruviana.

Con la partecipazione a Pitti Filati, OCEX MILANO ha voluto far conoscere alle grandi aziende della moda non solo le potenzialità legate al filato, ma anche le opportunità presenti sul territorio in cui risiede l’80% della popolazione mondiale di alpaca, invitandole a visitare il Paese e incontrare direttamente i produttori locali.

Incentivare la produzione locale significa valorizzare l’eredità storica del Paese e creare una filiera virtuosa, generando un modello di business sostenibile e Fairtrade. Questo impegno si inserisce nel più ampio sostegno di OCEX MILANO all’economia locale, di cui l’attività di allevamento è un cardine. Il settore rurale alto-andino del Paese rappresenta un sostentamento per circa 120mila famiglie, oltre ad essere motore dello sviluppo di altre attività collaterali nella zona. In effetti in questo caso è possibile davvero parlare di sostenibilità a tutto tondo: della fibra, dell’allevamento fatto in modo assolutamente cruelty free e per l’economia delle famiglie di queste regioni.

Il marchio Alpaca del Perù è stato lanciato dal governo peruviano in collaborazione con il settore privato nel 2014 per promuovere l’alpaca a livello internazionale, con la consapevolezza che il mercato è la componente che rende dinamica l’intera catena produttiva – commenta Amora Carbajal, Direttore di OCEX MILANO – Un esempio emblematico è la storica collaborazione con  MaxMara che, dopo aver utilizzato la fibra di Alpaca per le sue linee di cappotti fin dagli anni ’50, ha accolto il nostro invito a conoscere in prima persona la catena produttiva del filato e le sue potenzialità, arrivando a realizzare una intera collezione in Perù. Dal 2014 a oggi, OCEX MILANO ha portato in Perù più di 50 prestigiose aziende internazionali e il nostro obiettivo è di coinvolgerne sempre di più per  rafforzare l’immagine del Paese all’estero.

Per far toccare con mano l’alta qualità di questa nobile fibra, lo stand Alpaca del Perù a Pitti Filati ha ospitato la presentazione della capsule collection SS 2020, realizzata in collaborazione con il designer italiano Giovanni Cavagna. Ma il passo da fare adesso è certamente quello di far lavorare l’alpaca in Perù, in modo da favorire ancora l’economia peruviana.

Tenendo ben presente che l’alpaca conta ben 22 colori naturali, il tema della nuova linea di capi esalta le caratteristiche nobili dei prodotti di alpaca e il suo contenuto ricco di cultura e tradizione attraverso un incontro tra Moda, Territorio e Food. E’ questa la terza collezione ed è importante sottolineare soprattutto che si tratta di una collezione per la Primavera/Estate, a smentire la convinzione che l’alpaca sia un filato solo invernale.

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