La moda italiana è protagonista a CPM Collection Première Moscow, che è iniziato oggi e che festeggia la 30′ edizione: 143 i brand italiani all’interno dell’area “Italian Fashion” tra collezioni, eventi ed attività speciali.
Ente Moda Italia ha realizzato l’area dedicata alla moda donna, uomo e bambino di abbigliamento, intimo e accessori ed i marchi italiani sono in crescita di 9 unità rispetto ad un anno fa: 117 collezioni adulto nella sezione Italian Fashion@CPM; 20 collezioni bambino nella sezione Italian Kids Fashion@CPM (situata all’interno dello stesso padiglione che presenta le collezioni per adulto made in italy); 6 collezioni intimo e beachwear nella sezione Italian Fashion@Mode Lingerie and Swim.
Previsto l’incoming di una selezione di top buyer provenienti dalla regioni economicamente più sviluppate della Russia e grazie al supporto di Agenzia ICE è stata realizzata l’Italian Fashion Lounge, per accogliere gli operatori del settore e i vip buyer russi in un’area dalla forte impronta italiana.
“I festeggiamenti per la trentesima edizione – afferma Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente Moda Italia – si affiancano a una fiducia crescente verso il mercato russo. C’è un clima di ottimismo verso la ripresa dell’economia del paese, anche i dati di Sistema Moda Italia sull’export italiano verso la Russia lo confermano: da gennaio a ottobre 2017 ha fatto registrare un +11,51% in quantità di prodotto moda, e un +14,29% in termini di valore economico, con certi segmenti merceologici in performance ancora più positive. La Russia è un mercato di riferimento per il nostro Paese, presidiarlo e seguirne le evoluzioni è un fattore davvero cruciale per le nostre aziende, e siamo soddisfatti del grande lavoro di networking con i nostri partner strategici, come Sistema Moda Italia e Agenzia ICE, che ci permetterà di organizzare in maniera più mirata la presenza al salone di un importante gruppo di compratori provenienti da regioni lontane della Russia, e di aggiungere servizi di accoglienza e promozionali”.
A CPM che il Centergross, anche in questo caso per presidiare un mercato in crescita: “Instaurare un dialogo “sul campo” con il mercato russo, da sempre nostro principale interlocutore, portando la nostra presenza in città con milioni di abitanti, come Mosca – spiega la presidente Lucia Gazzotti – è per noi uno dei principali obiettivi del 2018. La prima partecipazione a CMP Moscow, lo scorso settembre, ha dato risultati positivi e immediati. Dopo gli oltre 1.000 incontri avuti in fiera, ci attende un fitto calendario di appuntamenti già programmati fino a marzo, con responsabili acquisti provenienti dalla Russia e dai Paesi dell’ex Unione Sovietica, interessati alle collezioni dei nostri operatori. Proprio in questi giorni abbiamo accompagnato in visita una delegazione, colpita dalla qualità e dalla quantità della nostra produzione. In definitiva, la nostra presenza all’estero sta aumentando l’incoming buyer sul territorio, che è da sempre la mission principale del nostro distretto”.