Non inganni il titolo, non c’è nessun incendio nel museo aperto a fianco del Gruppo Colle: i pompieri sono il soggetto della mostra in programma da domani al 18 aprile. La storia del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, che dal lontano 1939 contribuisce alla tutela e alla sicurezza delle persone nel nostro paese, alla salvaguardia del nostro territorio, alla gestione di ogni tipo di emergenza, ricerca e soccorso, è infatti raccontata con mezzi storici, uniformi e attrezzature. In mostra oggetti da quando il soccorso anticendio si faceva con la bicicletta e il tubo dell’acqua era avvolto intorno alla canna ai primi mezzi a motore, tra cui alcune motociclette e persino auto storiche come la Balilla, parcheggiate negli spazi interni di Materia.
Saranno visibili effetti personali dei primi anni del Novecento appartenuti a vari esponenti dei Vigili del Fuoco, tra cui l’ingegner Clio Falaschini o l’ingegner Vincenzo Maria Sebastiani ma anche abbigliamento e attrezzature per accedere in luoghi interessati da incendio come lo scafandro in pelle di fine Ottocento. Tutti i materiali sono messi a disposizione dal Gruppo storico di Prato, coordinato da Enrico Capecchi che ha fornito anche molti pezzi della propria collezione privata, che da circa trent’anni, contando solo sulla propria passione, recupera ogni sorta di mezzo e oggetto, lo riporta alla sua funzione originaria, collaborando poi con i più importanti Comandi Provinciali Italiani e varie istituzioni alla realizzazione di eventi, mostre e manifestazioni per la divulgazione della storia del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, della sua origine e della sua immagine.
Da lunedì a venerdì Materia aperto su prenotazione, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il 16 aprile, Pasqua, il Museo è chiuso ma sarà aperto per Pasquetta il 17 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.