Il tema della sostenibilità inizia a fare breccia nei cuori, nelle teste e nei portafogli dei consumatori al momento dell’acquisto di abiti. Questo a giudicare dalla ricerca che Harris Insights & Analytics ha realizzata su commissione di Cotton Council International.
I risultati hanno evidenziato come i consumatori (86%) sono preoccupati in tema di sostenibilità, soprattutto per cibo, elettrodomestici e automobili, ma il 61% ha a cuore la sostenibilità anche quando acquista vestiti. Per loro interessarsi è la cosa giusta da fare (41%), è per fare la propria parte per proteggere l’ambiente (39%) e per supportare le aziende che operano in modo corretto (38%).
I consumatori associano il “cotone al 100%” con la sostenibilità, molto di più rispetto ad altri tessuti quali la lana, seta, poliestere, rayon e spandex. Per i consumatori più informati inoltre le fibre sintetiche sono associate ai residui di microfibra negli oceani.
L’83% dei consumatori pensa che il cotone sia sicuro per l’ambiente: il cotone americano è considerato amico dell’ambiente (69%), più del cotone australiano (65%), indiano (64%), BCI (61%), africano (60%), cinese (56%) o uzbeco (53%).