L’export dell’alto Piemonte cresce senza Biella

Cresce del 2,3% l’export dell’Alto Piemonte ma il tessile di Biella non è tra i fattori positivi e penalizza la provincia di Biella, che soffre più di Vercelli, Novara e del Verbano.

Il valore delle esportazioni delle quattro province si è attestato sopra i 6,4 miliardi di euro e sorprende il tessile abbigliamento (che rappresenta ben il 30,2% dell’export totale del quadrante) a +11,1%, trainato dalla componente abbigliamento delle province di Vercelli e Novara, mentre le lavorazioni tessili, in particolare del Biellese, sono in netta decrescita: -14,2% il dato provinciale complessivo, con un calo di tutti i principali comparti.

Germania e Francia si confermano i principali partner commerciali per tutte le realtà provinciali. Scendendo nel dettaglio delle province a Biella i prodotti tessili sono calati del 14,6%, frutto del -22% dei tessuti e del -13% dei filati. In picchiata gli articoli di abbigliamento (-24,9%).

A Novara invece il tessile-abbigliamento è aumentato del 44,1%, grazie alla componente abbigliamento e accessori, mentre a Vercelli la crescita è stata del 28,4%, a cui ha fatto però da contraltare il tessile con un -25,5%.

Condividi articolo
Matteo Grazzini
Matteo Grazzini