Performance del tessuto, ovviamente, ma sempre più spesso l’obiettivo della ricerca e dell’innovazione in campo tessile è la sostenibilità, sia del prodotto che del processo di lavorazione. Il raggiungimento di questo obiettivo, tra l’altro, è sempre più spesso perseguito tramite la collaborazione tra imprese. E’ il caso di Maggia, maglificio biellese guidato dalla nona generazione della famiglia Maggia, che nell’ambito della nuova collezione ha presentato due tessuti realizzati in collaborazione TENCEL Modal e ROICATM V550. Un jersey elasticizzato con una miscela di cashmere e TENCEL Modal, e un tessuto elastico a punto Milano, che lo rende il filato più strutturato e compatto adatto per la creazione di giacche e camicie. Tessuti trasformati in idee da indossare dal giovane designer Emanuele Stocco, uscito dall’ITS TAM di Biella, a sottolineare la collaborazione tra il maglificio e il mondo della formazione tecnica. “E’ importante vedere questi tessuti così innovativi trasformati in prodotto finito – spiega Giovanna Maggia che insieme al fratello Ludovico supportano il padre Umberto alla guida dell’azienda – perché ogni innovazione è vincente se ha un potenziale di mercato, se riesce a trasformarsi in un business concreto”.
Un passo avanti nella sostenibilità degli indumenti è stato presentato anche dal Maglificio Ripa, che oltre al swimwear, che resta il core business, produce tessuto per abbigliamento intimo in collaborazione con Roica: il Maglificio Ripa, infatti, ha realizzato due tessuti in jersey con l’utilizzo di Tencel ed elastomeri che rendono il tessuto degradabile e senza rilascio di sostanze dannose, come spiega la responsabile Ricerca e Sviluppo Elisabetta Bianco (nella foto).