Abbigliamento

In una Toscana che cresce c’è una moda che soffre

Per un’economia toscana che cresce a livello generale c’è un settore che in questo 2024 continua a soffrire, sia nei fatturati che nell’export.

Il turismo da una parte, la moda dall’altra: se Irpet, nel suo rapporto, avesse diviso i settori tra destra e sinistra la realtà sarebbe questa. Velocità diverse fra i servizi, in espansione, e la manifattura, in contrazione nella moda. Il rapporto Irpet sull’economia toscana dal titolo “Fattori di vulnerabilità e velocità di crescita: che accadrà all’economia toscana?” è chiaro.

Nel 2023 il Pil toscano ha continuato a crescere (+0,7% regionale e 0,6% nazionale), ma meno rispetto al biennio precedente. L’indice di produzione dell’industria è calato del 3,3% (2,1% in Italia) e nel primo trimestre 2024 del 4,9% (3,5% in Italia), imputabile all’andamento negativo del comparto moda, specialmente pelletteria, cuoio e calzature.

Le esportazioni invece segnano per il 2023 il +3,3% (-1,4% Italia) e nel 2024 il +6,3% (-1,9% Italia) ma anche qui il saldo per industria della pelle, calzature e filati e tessuti è negativo.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini