Falchini e Biancalani

NTT, una cinquantenne con lo sguardo al futuro

Next Technology Tecnotessile ha compiuto 50 anni e, dopo uno sguardo fugace al passato, riporta subito l’attenzione verso le sfide future.

La società nazionale di ricerca nata a Prato nel 1972, partecipata per il 40% dal ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e per la parte restante da imprese tessili, meccanotessili, dell’abbigliamento, della logistica e del settore chimico di Prato e di tutta Italia ha infatti nel DNA il futuro.

Costituita per volontà del ministero, di Confindustria e dell’allora Cassa di Risparmio di Prato, Ntt doveva rappresentare il collante fra il mondo dell’industria e quello della ricerca ma negli anni si è sviluppata partecipando alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo e di trasferimento tecnologico a livello italiano, europeo e internazionale.

Da via Pugliesi l’azienda si è si è trasferita prima negli spazi del Palazzo dell’Industria di via Valentini e poi negli attuali locali di via del Gelso: oggi ha 17 dipendenti e vede entrare giovani ricercatori usciti dalle università di Firenze, Pisa e Siena. L’attuale CdA è composto da 12 membri ed è presieduto da Massimo Biancalani (a destra nella foto, accanto a Andrea Falchini), prima cliente, poi consigliere e infine presidente della società: “L’attività svolta dalla società – spiega Biancalani – tocca tematiche fondamentali per il futuro del distretto, del Paese e di tutta Europa. Forse non sono aspetti semplici da fare capire, ma riguardano la quotidianità lavorativa di migliaia di persone. Con la scomparsa dell’ex direttore Nesti la società ha subito una perdita grossissima. Ma Solitario aveva seminato bene nel gruppo, riuscendo a tramandare la sua eredità ai ricercatori più giovani”.

Oltre a quella di Prato NTT ha una sede anche in Campania, a Piano di Sorrento, dove si sviluppano progetti di ricerca su materiali innovativi e un’altra a Monsummano Terme, il Ceq, dove c’è il laboratorio di prove fisico, meccaniche e chimiche.

Dopo l’addio a Nesti, la figura di direttore è stata assegnata ad Andrea Falchini che sta contribuendo alla specializzazione della società su economia circolare, settore energetico, digitalizzazione, tracciabilità e blockchain.

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