Il ritorno alla Fortezza da Basso per Pitti Filati di Lineapiù è stato caratterizzato dalla presentazione di quattro collezioni dedicate alla maglia.
Lineapiù, Filclass, Lineapiù Knit Art (per l’aguglieria) e Endless Cashmere i nomi scelti guardando anche al tema del salone, “Into the wild”, mentre il tema per l’autunno/inverno 2023-2024 dell’azienda si chiama Soulful Textures.
“Il filato è il risultato del lavoro dell’uomo su un organismo complesso come la fibra – spiega il presidente Alessandro Bastagli – e Lineapiù Italia da sempre si dedica a raccogliere in un unico gesto le due anime del filato, la natura e il lavoro artigianale. Da qui nasce la vocazione a elaborare nuove creazioni”.
C’è anche un riferimento chiaro alla sostenibilità, con una visione di lungo periodo e l’obiettivo di aumentare l’utilizzo di materie prime certificate, riciclate e provenienti da fonti rinnovabili, in tutte le linee di produzione. Per le materie prime di origine cellulosica Lineapiù Italia utilizza viscosa filamento certificata FSC (Forest Stewardship Council), per l’80% dei propri filati, impegnandosi ad arrivare al 100% entro il 2025.