Il "Buzzi" nel cuore della sostenibilità

Monitoraggio ambientale, sostenibilità ed economia circolare sono al centro dell’accordo quadro firmato dall’Istituto tecnico “Tullio Buzzi” con l’Università di Firenze e il PIN di Prato per una collaborazione tecnico scientifica su progetti e attività formative.

Dalla sostenibilità all’economia circolare, dal monitoraggio dell’inquinamento all’ideazione di prodotti e processi chimici più rispettosi dell’ambiente: l’istituto pratese formerà una squadra col Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze.

Il patto è finalizzato a mettere insieme competenze scientifiche e didattiche dei diversi attori su progetti che riguardano la formazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico. E torna alla ribalta una parte importante della scuola grazie al neonato “Laboratorio per l’innovazione e per l’applicazione della robotica nel monitoraggio degli ambienti naturali, di vita e di lavoro“, partecipato dai dipartimenti universitari e da due aziende (SRA Instruments e Chromlinerl)  e che è attivo nell’ambito delle indagini ambientali e tossicologiche per la valutazione e prevenzione del rischio chimico e cancerogeno attraverso sistemi di campionamento ed analisi.

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