Via libera dall’Associazione europea delle città tessili al progetto del Turismo industriale di Prato presentato dall’assessorato comunale.
Si apre così una nuova opportunità per il distretto pratese e sarà l’economia circolare a fungere da volano per attrarre turisti: il Comitato esecutivo di ACTE stanzierà anche un contributo economico per sostenere il piano presentato dall’assessore Gabriele Bosi, che ricopre anche la carica di vicepresidente di Acte.
“Sono soddisfatto dell’accoglienza avuta dal nostro progetto – dichiara Bosi – e sono convinto che il turismo industriale possa essere un’opportunità importante non solo per il nostro distretto ma anche per tutte le città tessili europee. Un distretto manifatturiero è un valore aggiunto per il turismo, non un limite. L’interesse crescente verso l’economia circolare, la produzione sostenibile e il mondo della moda può attrarre turisti interessati a conoscere da vicino questa dimensione che caratterizza il nostro territorio”.
Sulla scorta del buon successo del festival Recò Prato prova quindi a ritagliarsi un ruolo nuovo, per una ripartenza post Covid ancora più ampia e differenziata ed in questo nuovo progetto avrà un ruolo primario anche il Museo del Tessuto (nella foto).