Climathon con dedica alla moda sostenibile

Due appuntamenti, il 7 e il 14 novembre, vedranno confrontarsi innovatori, docenti e aziende per riflettere sull’impatto ambientale del settore e concepire idee innovative: questo sarà Climathon di Carpi.

Come implementare il design di prodotti concepiti sin dall’inizio per essere circolari; come incentivare il riuso, promuovendo modelli di business che allunghino la vita del capo d’abbigliamento generando valore sociale; come comunicare in maniera efficace la moda circolare e il suo impatto: questi i tre punti di vista che rappresenteranno le linee guida del Climathon Carpi 2020, l’evento promosso da Carpi2030 e, quest’anno, con il patrocinio di Carpi Fashion System.

Unico obiettivo: stimolare innovazione sistemica sul tema della moda sostenibile, attraverso il confronto tra esperti, imprenditori e cittadini.

Il Climathon è un evento globale promosso da EIT Climate-Kic, la community europea per l’innovazione imprenditoriale, tecnologica e sociale nell’ambito della lotta al cambiamento climatico.
Oltre che a Carpi, l’evento si svolgerà in contemporanea in diverse città del mondo.

Il primo appuntamento in programma sarà un webinar che si svolgerà sabato 7, quando, dalle 16 alle 18, quattro esperti di economia circolare, materiali, moda e comunicazione si confronteranno sul tema. I relatori invitati sono l’economista Franco Mosconi, Docente di Economia e Politica Industriale, Università di Parma, Matteo Magnani, ricercatore presso la Ellen MacArthur Foundation, il Direttore del Centro Qualità Tessile di Carpi Emilio Bonfiglioli e Fiorenza Sarotto, Program Leader dei Master in Fashion Business dell’Istituto Marangoni.

Sabato 14 sarà invece il momento della fase operativa, con l’Ideathon, la ‘sfida’ che si svolgerà online nell’arco della giornata, per concludersi con una diretta streaming finale dalle 21 alle 22,30, quando saranno presentate le idee innovative germogliate dal confronto tra i 24 partecipanti, che, divisi in squadre di quattro persone, affronteranno una delle sfide proposte. Le idee emerse saranno poi valutate da una giuria competente, per poi partecipare alla seconda fase globale della competizione, che si concluderà nel gennaio 2021.

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