In un’Europa quasi del tutto senza fiere tessili i produttori di abbigliamento europei si sono buttati in Rete in cerca di nuovi mercati e, in attesa di tempi “sanitari” migliori, spuntano con cadenza rapida e regolare nuove soluzioni.
Una di queste arriva dall’Olanda, dove la start-up Manufy ha creato una piattaforma online per l’approvvigionamento di moda sostenibile che in pochi mesi ha avuto una forte crescita di iscritti.
“La ricerca di prodotti sostenibili e locali – dice il co-fondatore di Manufy Michiel Dicker – è diventata sempre più importante ma abbiamo assistito a una crescita esplosiva negli ultimi due mesi”.
Manufy non vuol essere un Alibaba europea: per accedere alla piattaforma bisogna essere produttori con sede in Europa e avere certificazioni di sostenibilità e tracciabilità dei vari passaggi della produzione per promuovere le aziende locali.