Un percorso di ripresa e valorizzazione di antiche tecniche tradizionali calabresi che utilizzano fibre naturali (seta, lino, lana, ginestra, canapa, cotone): questo uno degli spunti emersi al convegno “Il tessile al Sud” di Cosenza.
Organizzato dall’associazione Creazione e Immagine presiduta da Sante Orrico e inserito nel progetto “Incanto cosentino” promosso dalla Camera di Commercio di Cosenza, il convegno è stato momento di incontro e confronto fra studiosi e operatori del settore: il docente universitario Giuseppe Chidichimo, l’esperto tessile Pasquale Filippelli, gli imprenditori Vincenzo Bossio, Domenico Caruso, Eugenio Celestino, Emilio Leo e Miriam Pugliese.
Chidichimo ha relazionato sulle ricerche dell’Università della Calabria sui progetti di industrializzazione della ginestra, Bossio, titolare dell’omonima fabbrica tessile di Calopezzati, che si è soffermato sulle problematiche che incontra il settore in Calabria e al Sud. Sulle produzioni di pregio e le potenzialità del bacino di utenza si è espresso il maestro tessitore Caruso, che da San Giovanni in Fiore, grazie all’e-commerce, esporta nel mondo i suoi manufatti. Del legame fra il territorio e l’artigianato tessile ha parlato Celestino, portando l’esempio dell’azienda di famiglia che opera a Longobucco e Camigliatello. Ha invece tracciato una breve storia del tessile in Calabria l’esperto e consulente tecnico Filippelli, soffermandosi sulla decennale amicizia con Sante Orrico con il quale nel 2002 collaborò alla realizzazione del video “I fili di Arianna”.
Per Leo, titolare del lanificio omonimo di Soveria Mannelli, è attraverso l’approccio alle nuove tecnologie e la creazione di una rete consortile che si possono superare gli attuali limiti imprenditoriali. L’ultimo intervento è stato quello di Pugliese, fra i fondatori della cooperativa agricola “Nido di Seta” di San Floro, dedita alla gelsibachicoltura e al turismo sostenibile.
Nel finale il momento dedicato alla moda, con la passerella delle creazioni dei finalisti di Moda Movie 2019 Marianna Cannataro, Alessandra Pucci, Carmela Montalto e Antonio Dell’Omo.
Intanto è stato anticipato il tema della 24′ edizione di Moda Movie, il cui bando è già online: “Anni Ruggenti 2.0 – Lo stile del nuovo decennio”.