Museo del Tessuto, la prossima mostra non è una bugia

Il passaggio dal 2019 al 2020 del Museo del Tessuto di Prato avrà i colori di Pinocchio e dei costumi di Massimo Cantini Parrini realizzati per il film di Matteo Garrone.

Pochi giorni prima di Natale, il 21 dicembre, sarà infatti inaugurata una mostra dedicata al costumista: oltre 30 costumi realizzati in collaborazione con la Sartoria Tirelli di Roma per il film “Pinocchio” di Matteo Garrone, in uscita nelle sale il 19 dicembre distribuito da 01 Distribution e interpretato da un cast di assoluta eccezione, con Roberto Benigni nei panni di Geppetto, Gigi Proietti di Mangiafuoco, Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini in quelli del Gatto e la Volpe.

Massimo Cantini Parrini è l’unico costumista italiano ad aver vinto ad ogni nomination tre David di Donatello consecutivi (2016-2018), oltre ad altri numerosi premi e riconoscimenti quali Nastri d’Argento e Ciak d’oro. Nel 2018 ha ricevuto l’E.F.A. l’Oscar europeo come miglior costumista per il film Dogman di Matteo Garrone.

Il percorso della mostra sarà articolato in due sezioni: la prima dedicata al costumista, alle sue fonti d’ispirazione ed al suo lavoro creativo attraverso video, campionature di tessuti, capi d’abbigliamento storici provenienti dalla sua straordinaria collezione personale, utilizzati come fonti di ispirazione diretta per la creazione degli abiti del film. La seconda prevede invece l’esposizione di oltre trenta costumi dei principali personaggi del film, accompagnati da immagini tratte dal film stesso e da alcuni, simbolici oggetti di scena.

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