Dopo la due giorni a Palazzo delle Stelline Filo ha momentaneamente smesso i panni del salone per indossare quelli del gestore di un progetto che porterà alla nascita di un’area sostenibilità durante la fiera.
FiloFlow, il progetto sostenibilità nei filati lanciato nel corso della 51′ edizione, sta infatti prendendo corpo e Paolo Monfermoso, responsabile del salone, ne ribadisce gli obiettivi: “Con FiloFlow vogliamo mettere in risalto prima di tutto la forte consapevolezza degli espositori di Filo rispetto al tema della sostenibilità, che spesso già realizzano all’interno delle loro aziende. In secondo luogo, vogliamo sottolineare il fatto che per noi la sostenibilità è di processo e coinvolge tutta la filiera, perché è solo così che si può arrivare a un prodotto sostenibile. In terzo luogo, per sostenibilità del processo produttivo si intende qui l’utilizzo di sostanze chimiche conformi alle normative, l’attenzione ai consumi idrici, a quelli energetici e al riciclo. A tutto ciò si deve poi affiancare la costruzione e la diffusione di un modello di sostenibilità sociale verso tutti gli stakeholders del territorio in cui le aziende operano, dai dipendenti ai fornitori, dai cittadini all’ecosistema”.
Nei prossimi giorni arriveranno agli espositori le schede che raccoglieranno alcune informazioni sull’azienda (tipologia, dimensione, rapporti e comunicazioni con gli stakeholders – come ad esempio la redazione di un bilancio di sostenibilità) e sulle sue pratiche produttive: materie prime utilizzate, tracciabilità di filiera, consumi energetici, chemical management, gestione degli scarti, monitoraggio ambientale e coinvolgimento in attività etico-sociali. La partecipazione al progetto da parte delle imprese è volontaria e basata sull’autocertificazione.
è una scelta che le aziende debbono fare oggi perché implica investimenti sulla fabbrica, anche in ottica 4.0
Le aziende che rispondono alle caratteristiche richieste saranno contraddistinte dal marchio “FiloFlow”, che sarà riportato anche sul catalogo della 52′ edizione ed alcuni selezionati prodotti saranno esposti nell’Area Sostenibilità, che sarà allestita per permettere ai visitatori di identificare in modo immediato il prodotto di loro interesse e l’azienda che lo produce.
“Fin dalla presentazione di FiloFlow – conclude Monfermoso – le aziende espositrici hanno dimostrato un grande interesse verso il progetto. C’è tra i nostri espositori la consapevolezza che la sostenibilità ambientale e sociale è una scelta obbligata, perché la chiede il mercato, ma la richiede sempre più anche il mondo finanziario. Ed è una scelta che le aziende debbono fare oggi perché implica investimenti sulla fabbrica, anche in ottica 4.0. È solo così che le nostre imprese potranno continuare a realizzare prodotti di grande qualità e di conseguenza potranno continuare a primeggiare a livello internazionale”.