CTN 'insegna' il riutilizzo della lana

C’era anche Confindustria Toscana Nord alla conferenza internazionale di Textile Exchange a Milano:  riutilizzo della lana e visita a Prato i temi toccati visto che CTN collabora da tempo con Textile Exchange.

A Confindustria Toscana Nord, affiancata da Buzzi Lab, è stato affidato il compito di coordinare, nell’ambito della sessione sull’economia circolare, il tavolo sul riutilizzo della lana: “E’ importante essere presenti in queste occasioni- commenta il presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord Andrea Cavicchi – sia per il prestigio e la credibilità del soggetto organizzatore sia per l’opportunità di accreditarci come interlocutore autorevole e riconosciuto sui temi dell’economia circolare e del riutilizzo delle fibre tessili. Abbiamo potuto presentare lo studio realizzato da BuzziLab in collaborazione col Consorzio CID sull’utilizzo sicuro dei prodotti riciclati, offrendo un contributo qualificato alla discussione. Il tema del riutilizzo delle fibre è più che mai di attualità: a Prato siamo degli specialisti ma dobbiamo farlo sapere di più e valorizzare le nostre competenze”.

Per promuovere l’immagine di Prato come protagonista del riciclo tessile è stata organizzata oggi una visita nel distretto insieme a ICEA – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, anch’esso partner già da tempo delle iniziative dell’associazione per la sostenibilità. A 30 partecipanti alla conferenza di Textile Exchange è stata offerta la possibilità di effettuare una visita in imprese pratesi specializzate nel riciclo della lana. Prima una visita al Museo del Tessuto poi la visita a Comistra e Filatura di Galceti e in una cernita di stracci.

“L’evoluzione della sensibilità per i temi ambientali – conclude Cavicchi – ha fatto sì che la vocazione di Prato per il riutilizzo delle fibre, di lana in particolare, un tempo considerata poco prestigiosa, sia diventata straordinariamente di tendenza. Dobbiamo inserirci con autorevolezza in questo filone, collaborando fra i vari attori del distretto come facciamo in questa occasione fra Confindustria Toscana Nord e Astri. Nello stesso tempo, accanto alla promozione e alla valorizzazione dobbiamo continuare nel nostro impegno per rendere questa attività più agevole e proficua per le aziende. I capitoli aperti sono molti: dalla classificazione degli scarti di lavorazione come sottoprodotti, oggi resa complessa da una burocrazia eccessiva, fino alla necessità di creare per i prodotti di riciclo un mercato più vivace e ricettivo di quello attuale. Su questi fronti Confindustria Toscana Nord è già fortemente impegnata e intende continuare a esserlo. La nostra partecipazione a iniziative come questa di Textile Exchange serve anche a tenere alta l’attenzione su questi temi”.

Condividi articolo