Il nuovo format White Street Market sara esteso a tutto il salone nell’edizione di gennaio. La grande novità è stata decisa dal board di M.Seventy società che organizza WHITE, dopo averlo sperimentato con successo a giugno su una sezione. Così WHITE si rinnova completamente con un evento del tutto inedito, che segna un nuovo capitolo nello sviluppo di WHITE durante le fashion week uomo.
L’intero evento per la prima volta sarà tutto aperto al consumer, oltre ai buyer (B2C e insieme B2B). Un grande evento lifestyle che saprà coinvolgere gli operatori del settore e soprattutto il consumatore finale, grazie a una serie di attività mirate e progetti speciali. Durante la prossima fashion week uomo, dal 12 al 14 gennaio, White Street Market sarà un’opportunità non solo commerciale, ma anche una piattaforma marketing e digital oriented, che permetterà alle aziende di essere sempre più vicine ai propri clienti, senza trascurare le esigenze dei buyer.
Dalla prima edizione a giugno White Street Market ha suscitato grande entusiasmo sia tra le aziende, sia tra il pubblico finale e quello di addetti ai lavori. A giugno si sono registrate oltre 9.000 presenze in soli 3 giorni, mentre sono 200 mila le impressions sull’account Instagram @white_streetmarket.
Il format sviluppato per gennaio presenterà una selezione di aziende Fashion, che insieme a quelle più tipicamente Street & Sport, stanno riscuotendo forte interesse sia da parte degli addetti ai lavori, come le special edition e le co-lab, sia lato consumatori. Un evento che per la prima volta durante la fashion week si apre per dialogare col pubblico, grazie ai numerosi progetti ed eventi di spessore culturale, come accade durante il Salone del Mobile.
Dal 12 al 14 gennaio White Street Market occupa per la prima volta gli spazi di Superstudio | Più Tortona 27, con un programma sempre più ricco di iniziative aperte sia ai buyer, sia al pubblico finale, come mostre di arte e moda, talk, workshop, eventi charity e performance musicali che animeranno il Tortona Fashion District. Non solo collezioni limited edition in vendita, ma anche eventi e progetti culturali capaci di coinvolgere la città di Milano. Spazio all’intrattenimento, ma soprattutto focus sui contenuti e storytelling all’insegna dell’autenticità.
Continua, infatti, la riflessione su temi portanti come Design&Sostenibilità e Subculture&Icons per innescare eventi, installazioni, showcase, incontri che vedono protagoniste le nuove generazioni di consumatori, i creativi e le scuole di moda e design di Milano.
Alla sua seconda edizione, WSM lancia come tema “RE: EDITION”. La sostenibilità resta al centro, mentre si sviluppa una riflessione sulle Fashion Icons, icone senza tempo che rinascono in forme nuove, ispirando i marchi, che a loro volta si rigenerano dando vita a nuove idee.
“Grazie a un intenso lavoro con un team dedicato, abbiamo creato e continueremo a far evolvere un appuntamento unico a Milano, dove business, intrattenimento, musica, confronto, cultura trovano una speciale dimensione – commenta Camilla Lodi, project manager di WSM – Tutto questo grazie all’interazione dinamica tra aziende sia fashion, sia streetwear&sportswear e insider della moda, che dialogano con il pubblico finale, oltre ai diversi partner nel mondo dei media, del tessuto universitario e nella musica. WSM è una piattaforma crossmedia ed espressione di un lifestyle dinamico, dove i brand possono raccontarsi, comunicare, vendere e confrontarsi grazie al nuovo format che si svolge durante la fashion week milanese di gennaio e giugno”.
Non solo label affermate e di successo, ma WSM è anche la cornice ideale per i brand emergenti e più alternativi, che permette alle aziende di interagire con i buyer e allo stesso tempo raccontarsi e confrontarsi con i consumatori, vendendo direttamente al pubblico finale.
E’ anche un’importante opportunità di crescita per la città di Milano, specialmente nelle date della moda uomo, per rendere la moda fruibile al pubblico finale, come accade durante il Salone del Mobile. L’ambizioso progetto – una vera sfida per il settore – è stato sviluppato da WHITE insieme a due tra i più qualificati interlocutori del settore streetwear: Paolo Ruffato fondatore di Probeat Agency – l’agenzia di PR più autorevole nel mondo street&fashion, e Walter D’Aprile, Cofounder & CEO di nss factory, digital media agency specializzata nel mondo top street sport & fashion.
L’innovazione di WHITE Milano si estende anche al salone donna (21-24 settembre) che vede il lancio di Showroom Connection che si evolve in una nuova dimensione off-online con la collaborazione di Vogue #Shareable. Il format si rinnova e diventa più strategico. Una speciale art direction dello spazio di alcuni brand all’interno del salone, a cura degli stylist e visual di Vogue #Shareable, darà vita a look creati mixando i capi e gli accessori dei brand, con un tocco editoriale per avvicinarsi al mondo digitale. Il tutto sarà coordinato e interpretato attraverso scatti fotografici ad hoc, e a una comunicazione di forte impatto digital su Instagram, il social media per eccellenza, che rappresenta uno strumento oggi imprescindibile per le aziende moda.