Il Kingpins Show di Amsterdam ha portato sul mercato del denim e degli accessori non poche novità, non solo dal punto di vista dei prodotti ma anche delle strategie aziendali. Garmon ad esempio (nella foto un particolare di Stretch Care), acquisita a gennaio da Kemin Industries, sta costruendo un percorso completamente nuovo, fondato su tre pilastri: sostenibilità, innovazione continua e rafforzamento del rapporto con i clienti.
Il primo passo è la nomina del nuovo direttore Marketing e Business Development: Donald Mulazzani, che arriva da lunghe esperienze nel settore moda e sportswear: “Il piano strategico – dice – è far crescere il nostro business. Per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti intendiamo allinearci perfettamente con le esigenze dei clienti, creando un forte legame fra chimica, moda e sportswear.
Maurizio Cappellini, presidente di Garmon Chemicals, continuerà a guidare il team in un periodo di implementazione del core business aziendale, che rimane imperniato su prodotti chimici ausiliari per i settori denim, fashion e sportswear ma con occhi puntati sulla sostenibilità.
Invista invece, proprietaria del brand Lycra, ha lanciato ad Amsterdam una nuova versione più ecosostenibile della fibra T400, quella con con tecnologia EcoMade. La speciale innovazione tessile è realizzata a partire da una combinazione di materiali riciclati come le bottiglie in PET e materiali rinnovabili di origine vegetale: “Siamo entusiasti di aver presentato questa novità – dice Jean Hegedus, il direttore del settore Global Denim di Invista – che può essere paragonata alle fibre rigide sostenibili come il cotone Bci, Tencel lyocell o altre, così che i brand e i retailer possano amplificare il loro messaggio ecosostenibile ai consumatori o potenziare il loro impegno ecosostenibile”.
Infine Metalbottoni, che ha puntato sulle innovazioni green: “La sfida è far sì che il costante lavoro di ricerca e sviluppo portato avanti dall’Ufficio Stile consenta di ampliare la nostra offerta, i servizi al cliente e le possibilità di personalizzazione – spiega Maria Teresa Ricciardo, la Creative Director – non solo per il mondo dei bottoni ma per tutto il settore accessori, continuando a spingere sull’eco-innovazione di prodotto e di processo”.