E’ stato presentato a Prato un progetto per promuovere GRS-Global Recycle Standard, ovvero il riutilizzo di materiali rigenerati, nuova frontiera della moda sostenibile, oltre l’eliminazione delle sostanze pericolose dal processo tessile.
Alla luce della sempre maggiore consapevolezza dei consumatori, molto attenti ai consumi delle risorse naturali e all’impatto ambientale di processi non responsabili, è questo sicuramente il momento giusto per valorizzare i prodotti tessili rigenerati trasformandoli in una grande opportunità per l’intero sistema produttivo tessile e in particolar modo, data la storia e le potenzialità, per quello pratese.
Da qui l’iniziativa di Confindustria Toscana Nord per la diffusione dello standard di certificazione dei prodotti tessili riciclati diffuso a livello internazionale: il GRS-Global Recycle Standard. Proprietaria del marchio è l’associazione no profit Textile Exchange, che conta fra i suoi membri colossi internazionali e marchi prestigiosi.
“Il marchio GRS non è del tutto sconosciuto a Prato e diverse aziende hanno già certificato i propri prodotti – spiega il presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord Andrea Cavicchi (nella foto insieme a Paolo Foglia, responsabile certificazioni non alimentari di ICEA – Come Confindustria Toscana Nord riteniamo che questa certificazione possa essere un’opportunità per tutte le aziende che lavorano nel settore dei prodotti tessili rigenerati. Il nostro progetto consiste nell’informazione e nella promozione della certificazione GRS presso le imprese del distretto; inoltre, come associazione, ci impegniamo a supportare i nostri soci nei passaggi necessari per ottenerla”.
Il progetto di promozione di GRS si inserisce nel contesto delle iniziative di Confindustria Toscana Nord per la sostenibilità e prende le mosse dall’incontro svoltosi nel luglio scorso a Prato con ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale), dove il grande interesse mostrato dalle aziende ha incoraggiato l’associazione ad andare avanti.
“In collaborazione con l’ente di certificazione ICEA, abbiamo presentato alle aziende le potenzialità dell’utilizzo del marchio GRS, importante standard internazionale per la tracciabilità della filiera produttiva del materiale tessile riciclato. Abbiamo spiegato quello che l’associazione fa per supportare le aziende interessate a ottenere questa certificazione, illustrando i requisiti necessari per ottenerla ed evidenziandone i vantaggi – conclude Cavicchi – Abbiamo spiegato come sia possibile agevolare il processo di certificazione condividendo l’impegno tra le varie aziende che fanno parte della filiera produttiva”.