Hoegstedt indica la nuova strada di Miroglio

L’amministratore delegato di Miroglio Fashion Hans Hoegstedt (nella foto a lato) ha presentato oggi il nuovo percorso che ha voluto imprimere alla storica azienda di abbigliamento femminile che riunisce marchi come Motivi, Oltre, Fiorella Rubino, Elena Mirò, Caractère, Per te by Krizia, Luisa Viola e Diana Gallesi.

Il rinnovamento iniziato con l’arrivo del manager a fine 2016 ha portato nei primi tre mesi del 2017 a una crescita dei ricavi del 18%. “Dopo il drastico calo dei consumi – spiega Hoegstedt – il mercato del fashion si è sempre più polarizzato tra il lusso e il settore del basso prezzo e tutto il ‘settore di mezzo’, tipica espressione della moda italiana, ha subito il colpo. Anche Miroglio Fashion ha dovuto e saputo reinventarsi. Pensiamo che possa esserci un’alternativa alla massificazione imperante nel fast fashion. Su attenzione alle persone, offerta brand distintiva, cura dei dettagli, retail che offre una shopping experience intima e umana, tecnologia di ultima generazione fondiamo i pilastri della nuova strategia”.

Adesso il “cuore” di Miroglio Fashion è composto da 65 stilisti, 42 modelliste e 11 sarte dell’Atelier Miroglio, ci sono testimonial di spicco come la top model Kate Grigorieva per Motivi e creazioni di capsule collection firmate da personaggi dello spettacolo e della musica, come Vanessa Incontrada per Elena Mirò e Noemi per Fiorella Rubino.

Secondo la presidente di Miroglio Fashion Elena Miroglio (foto sotto), “i momenti di crisi possono diventare grandi opportunità se si riesce a intuire il percorso e ad accettare il mutamento. Noi lo stiamo facendo con il prezioso contributo di Hoegstedt, un manager di visione internazionale con esperienza in diversi settori e una notevole sensibilità per i temi della moda e della cultura d’impresa italiana, di cui tutto il Consiglio apprezza la spinta innovativa. Per tutte queste ragioni, abbiamo deciso di sostenere il suo piano industriale con un investimento di 40,8 milioni di euro, di cui 19,5 milioni per il marketing, 17,4 milioni per il piano di rinnovamento dei negozi e 3,9 milioni per i nuovi progetti IT. I risultati che vediamo nel primo trimestre ci fanno ben sperare per il futuro”.

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