Il past president dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, Giovanni Brugnoli, è stato nominato Vicepresidente di Confindustria con delega al Capitale umano e prontamente sono arrivate le congratulazioni e gli auguri del suo successore alla guida degli industriali varesini Riccardo Comerio.
“Il mandato svolto da Brugnoli tra il 2011 e il 2015 – ha scritto Comerio – è stato fortemente contraddistinto dalle iniziative riguardanti proprio i temi del rapporto col mondo della scuola, della formazione e dell’alta istruzione universitaria. Per questo Giovanni Brugnoli, oggi componente del Consiglio Direttivo della nostra Unione Industriali, è l’uomo giusto al posto giusto. Lo è per le sue qualità personali, imprenditoriali e di esperienza associativa. E lo è anche per il ruolo che ricopre come Consigliere di Amministrazione della LIUC – Università Cattaneo di Castellanza, unico ateneo in Italia nato per volontà di un’associazione territoriale del Sistema Confindustria: la nostra Unione Industriali”.
Poi un riferimento al territorio varesino: “Si tratta di una scelta – ha aggiunto Comerio – che premia un intero sistema economico che 25 anni fa ha investito forze e risorse su un progetto universitario oggi riconosciuto di valore dalle classifiche nazionali. Sono certo che Giovanni Brugnoli saprà portare sui giusti tavoli nazionali l’esperienza che, insieme a tutto il sistema manifatturiero locale, è stata coltivata in questi anni sui temi dell’education e della formazione dall’Unione Industriali in tutti gli ambiti. Anche quelli dell’alternanza scuola-lavoro attraverso il Progetto Generazione d’Industria avviato proprio durante la sua presidenza”.
Per completare la squadre del nuovo presidente Vincenzo Boccia con Brugnoli sono stati nominati altri cinque vicepresidenti: i nuovi Maurizio Stirpe (Lavoro e Relazioni industriali) e Giulio Pedrollo (Politica industriale) e le confermate Lisa Ferrarini (Europa), Licia Mattioli (Internazionalizzazione), Antonella Mansi (Organizzazione). Con loro anche tre vicepresidenti di diritto: Alberto Baban (Piccola Industria), Marco Gay (giovani imprenditori) e Stefano Pari (rappresentanze regionali).