Lanificio Bigagli, Fortex, Fratelli Balli, Mario Bellucci, Manifattura Tessile Risaliti

4trace, il Digital Textile Passport entra in cinque aziende

Sono cinque le aziende pratesi che, da oggi, entrano nel mondo del passaporto digitale specifico per i prodotti tessili e lo fanno adottando 4trace, il Digital Textile Passport by 4sustainability.

Lanificio Bigagli, Fortex, Fratelli Balli, Mario Bellucci e Manifattura Tessile Risaliti hanno quindi a disposizione lo strumento che il regolamento UE sulla progettazione ecocompatibile (ESPR) rende di fatto obbligatorio, compiendo un ulteriore passo in avanti su un percorso autonomo di sviluppo sostenibile già avviato.

I titolari delle aziende con Francesca Rulli

Il Passaporto Digitale dei Prodotti Tessili è accessibile tramite un QR Code sviluppato per mettere a disposizione di brand e aziende-clienti un ampio ventaglio di informazioni: dalle caratteristiche del prodotto alle materie prime utilizzate, alla loro provenienza, agli impatti ambientali e sociali dei processi produttivi.

“Abbiamo deciso di investire in 4trace per offrire ai nostri clienti la massima trasparenza e garantire la sostenibilità dei nostri prodotti, non solo dare credibilità al nostro impegno per la sostenibilità, ma anche rafforzare la nostra competitività sui mercati globali” spiegano le aziende in una nota congiunta.

4trace nasce dalla sinergia tra la metodologia di 4s TRACE, il protocollo del sistema 4sustainability per la tracciabilità dei processi e il monitoraggio della filiera produttiva della moda, e la tecnologia della piattaforma The ID Factory per la tracciabilità di prodotto. Questa sinergia consente la mappatura delle filiere produttive, nonché la raccolta e la validazione dei dati per misurare e comunicare le performance ambientali e sociali di ogni singolo prodotto delle aziende coinvolte.

Il debutto del progetto oggi a Milano Unica, con porte aperte “a tutte quelle aziende che credono nella trasparenza, nella riduzione d’impatto e nell’interoperabilità fra sistemi”, si conclude la nota.

Francesca Rulli, ideatrice del sistema 4sustainability, sottolinea lungimiranza e gioco di squadra delle imprese capofila: “In un contesto caratterizzato da una filiera produttiva estremamente frammentata, da consumatori sempre più attenti ai contenuti di sostenibilità dei prodotti e da una spinta normativa mai così importante l’iniziativa delle aziende pratesi ci ha dato modo di testare il livello innovativo e funzionale delle nostre soluzioni per la tracciabilità e la misurazione d’impatto. Tutto questo in coerenza con un ruolo che ci vede da sempre a fianco di brand e filiera nella costruzione di un ecosistema moda autenticamente collaborativo”.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini