Dopo il lancio del progetto il gruppo cinese IFF fa il punto della situazione in un momento in cui la crisi economica sembra aver attaccato anche il colosso orientale. Domani a Milano, alle 12 alla sede di IFFG Italia in via Cerva 14, saranno presentati tempi e modalità del progetto IFF, la recente partnership con Golden Eagle, alcuni dei marchi più rappresentativi selezionati e le problematiche legate all’export del fashion italiano in Cina.
Intanto IFF ha stretto accordi con 100 marchi italiani selezionati per entrare nei 9 Fashion Center che nasceranno nelle principali città della Cina. Obiettivo: creare la più grande piattaforma di distribuzione commerciale per la moda italiana mai realizzata in Cina. Il primo Fashion Center aprirà a Shanghai, all’interno di “Golden Eagle”, una delle più importanti catene di shopping center del lusso asiatiche, al cui nome sono già legati marchi di designer affermati e griffe internazionali.
I relatori, con moderatore Enrico Gardumi, Country Manager Retaily, saranno Giacomo Gardumi, Chairman Retaily, Antonio Fossati, Ceo di Rds Company e Dan Jiang, Project Manager IFFG Cina. Prenderanno la parola anche alcune aziende che hanno aderito al progetto, illustrando le loro strategie per il mercato cinese e mostrando alla stampa esempi di articoli che verranno esportati all’interno del progetto del Gruppo IFF: Orciani, col presidente Claudio Orciani; Ursula Onorati, col direttore generale Antonio Onorati; Vestrum, con lo stilista Fabio Calamai; Nostrasantissima, con Cristian Hobo e Biba, proprietario e stilista; Valentina Brugnatelli, proprietaria e stilista del marchio omonimo.