Tra gli stand di Milano Unica

Dopo la grande festa di ieri sera, con Gloria Gaynor (nella foto con il presidente Ercole Botto Poala) ad allietare con la propria voce espositori e clienti, al Portello è di nuovo tempo di pensare agli affari. Affluenza discreta nella prima giornata, da valutare quella odierna, anche perchè il secondo giorno è solitamente quello con i numeri più alti.

L’offerta è davvero ampia e molte aziende hanno puntato sulla fiera milanese per presentare le proprie novità, Vediamo una prima rassegna.

Gruppocinque
Svolta di innovazione, sostenibilità e creatività col recente progetto firmato da Lorella Paulotto, socia e cofondatrice
dell’azienda tessile dalla sua fondazione nel 1996 e di recente nominata CEO. Ci accompagna nella visita allo stand la stilista Rosy Cafaro, che mostra le collezioni divise su tre temi e che aggiungono le stampe al prodotto di punta dell’azienda, il jaquard; in più c’è il valore aggiunto dell’utilizzo della fibra smart New Life: “Bisogna far passare il messaggio che sostenibile è anche bello – dice la stlista – perchè finora è stato associato solo al basico. Per ora i nostri clienti sembrano aver apprezzato, a giudicare dalle precollezioni. E’ stato difficile cambiare mano e tenere fermi i prezzi perchè certi impegni determinano costi importanti ma alla fine, dopo tanti confronti con i nostri commerciali, abbiamo mantenuto un buon attacco di prezzo”

Canclini e Italdenim
Camclini280Le due aziende presentano insieme Blue 1925, il brand che caratterizza la nuova collezione di tessuti in denim (nella foto a sinistra) per camiceria che ha debuttato a Milano Unica New York. Partendo dalla ricerca congiunta di materie prime e filati pregiati, sotto la guida stilistica di Canclini, Italdenim ha messo al servizio della camiceria la propria esperienza di lavorazione del denim, studiando nuove tinture, lavaggi e lavorazioni. Ampio spazio nella collezione è stato dato ai tessuti Detox (realizzati senza l’utilizzo di sostanze tossiche) e al denim ecologico trattato con il Chitosano.

Albini Group
Il Gruppo Albini festeggia il 140° anno di attività con un fatturato 2015 di oltre 146 milioni di euro, in crescita del 2,2% rispetto al 2014. All’aumento di fatturato hanno contribuito anche le nuove società Albini Energia e I Cotoni di Albini: “L’incerta situazione di mercato che caratterizza l’economia globale e in particolare il settore tessile
permane – dice il presidente Silvio Albini – causata anche dall’instabilità del contesto geopolitico internazionale e da fattori come il rallentamento dell’economia cinese e l’aumento del dollaro. A questi fattori di criticità il Gruppo Albini ha saputo far fronte soprattutto grazie alla presenza in oltre 80
mercati nel mondo e in diverse aree valutarie, strategia che ci ha consentito di attenuare i rischi. Da rilevare
come i mercati maturi, Europa, Stati Uniti e Giappone, siano andati meglio degli emergenti”.

L’offerta stagionale di tessuti del Gruppo è composta da migliaia di varianti diverse, frutto dell’attività di ricerca creativa e innovazione, e si sviluppa in 5 distinti marchi: Cotonificio Albini; Albini, donna; Thomas Mason; David & John Anderson; Albiate 1830. Per il “su misura” ci sono le due proposte Thomas Mason Bespoke e Albini Su Misura.

Lanfranchi
Il nome è associato agli accessori e alla chiusure zip ma allo stand fa bella mostra di sè un abito realizzato con uno Lanfranchi280stupefacente tessuto naturale creato con trame di foglie (nella foto a destra). Dopo la sottoscrizione dell’impegno Detox l’azienda trova così un’ulteriore ribalta.
L’abito esposto è frutti di un progetto ad hoc di una designer al suo debutto nel mondo della moda, Valeria Di Cerce: “Per essere realmente innovativi e all’avanguardia è importante lavorare sia sui prodotti che sulle persone. Per questo motivo abbiamo scelto di supportare Valeria Di Cerce nel suo progetto WoodRobes in collaborazione con NABA (nuova Accademia di Belle Arti). Tutti i prodotti Lanfranchi Spa sono creati per incontrare le collezioni e visioni creative di brand e professionisti della moda” commenta Gaetano Lanfranchi. L’azienda ha fornito una linea di zip creata ad hoc per la collezione d’abbigliamento WoodRobes.

Drago
E’ il viaggio è il tema principale della nuova collezione Drago, realizzata con materie prime nobili provenienti da paesi lontani. Il tema dei tessuti multifunzione presentato con il BlueFeel si amplia con tre nuovi articoli, con pesi alleggeriti e finezze fino al Super 140’s. Questa linea di tessuti è natural stretch, antimacchia, antipioggia, antipiega, respinge i raggi solari ed è realizzata con lane eco-friendly.

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