Anche allo stand di Tollegno 1900, a Milano Unica con tre diverse linee, dal classico alla novità, uno dei temi dibattuti è quello delle date delle prossime edizioni. “Noi appoggiamo le scelte del nostro presidente, qualsiasi siano – dice l’ad Lincoln Germanetti (nella foto) – se poi saranno sbagliate faremo un passo indietro. Per me l’unica cosa da considerare tra luglio e settembre è che nel mezzo c’è il gap di agosto, un mese in cui in Italia non lavora nessuno e quindi c’è bisogno di capire le tempistiche e se c’è da fare uno sforzo per adattarsi lo facciamo”.
La fiera è iniziata bene, con una buona presenza di clienti: “Per i primi due giorni – conferma Germanetti – abbiamo l’agenda piena di appuntamenti ed anche per domani è prevista affluenza. Qui a Rho il salone mi sembra più contemporaneo, più di design, più raggiungibile con tutti i mezzi ed anche i clienti mi sembrano più contenti”.
La collezione portata a Milano parte dal formale ma arriva a lambire il tecnico, con la lana arricchita da speciali membrane che assicurano performance elevate, resistenza all’acqua e al vento ed elasticità: “Andare verso il tecnico – dice ancora l’ad – è una scelta che stanno facendo in tanti e che noi abbiamo già spossato con i filati. abbiamo investito in macchinari e tecnologie, abbiamo dato un nome ad ogni tessuto specificandone caratteristiche e performance”. I prodotti Voyager per esempio applicano una speciale tecnologia allo studio del filato per garantire ingualcibilità.
Infine un’occhiata ai mercati: “Qualcosa si sta muovendo – conclude Germanetti – dopo che gli Usa ci hanno fatto soffrire un po’ nel primo semestre, sia per l’inverno caldo che c’è stato che per il periodo elettorale, che non si sa perchè influisce sulle vendite, che infine per la migrazione dagli acquisti in negozi verso quelli online”.