Munich Fabric Start ha chiuso il suo primo giorno con un’affluenza di visitatori in media con le precedenti edizioni: nessun picco eclatante ma lavoro costante agli stand per i rappresentanti delle aziende italiane presenti.
La pattuglia tricolore è ovviamente ampia, da Marini Industrie a Canepa passando dal gruppo delle innovazioni eco smart coordinato da Class, ovvero Gruppocinque, Lanfranchi e Smart Materials for Okinawa, per finire con ITV Denim nell’area Catalyzer Bluzone.
Gruppocinque presenta due collezioni che sono una fusione di heritage, design e tecnologia firmati Gruppocinque e Swing: “Sperimentiamo materiali di nuova generazione con un basso impatto ambientale, per dar vita a tessuti con inediti look – spiega Lorella Paulotto, alla guida dell’azienda – e un esempio è l’introduzione di tessuti realizzati con Cupro o Newlife, un sistema che permette risparmi ambientali eccezionali ed è anche 100% made in Italy”.
Lanfranchi invece, che ha sottoscritto il Detox Greenpeace, ha portato a Monaco di Baviera le proprie zip realizzate con un ciclo produttivo orientato a ridurre gli scarti e a valorizzarne il successivo utilizzo, mentre anche Smart Materials for Okinawa è nella Catalyzer Bluezone con prodotti che vanno dalla pelle di nuova generazione alle soluzioni eco grazie a materiali a base vegetale e/o non animale. Inoltre Michele Ruffin é stato invitato come speaker per il Sustainability Panel “How to build my sustainable brand from scratch to store”, un dibattito relativo alle ultime novità in campo di innovazione responsabile che si è svolto ieri.
Infine ITV Denim, con una selezione della propria collezione FW 17/18 realizzata con tecnologie e finissaggi all’avanguardia.